Dalla lettura dei dati preconsuntivi di TIM emergono risultati 2022 superiori alla guidance grazie a un ulteriore miglioramento dei trend operativi nel quarto trimestre.
Nei dodici mesi i ricavi da servizi a livello di gruppo sono stati pari a 14,6 miliardi, in crescita dell’1,3% a/a rispetto a una guidance ‘low single digit decrease’ (+3,6% nel quarto
trimestre).
L’Ebitda organico di gruppo si è attestato a 6 miliardi, in calo del 6,7% a fronte di una guidance ‘high single digit decrease’ (+2,7% nel quarto trimestre) mentre a livello after lease è stato pari a 5 miliardi, in contrazione del 10,6% rispetto a una guidance ‘low teens decrease’ (-1,3% nel quarto trimestre).
Le capex di gruppo sono state pari a 4 miliardi di cui domestic per 3,1 miliardi a fronte di una guidance rispettivamente a 4,1 e a 3,2 miliardi.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto after lease di gruppo si esprime in 20 miliardi, stabile rispetto al 30 settembre e in crescita rispetto al 2021 esclusivamente per le partite straordinarie.
La società conferma la forte crescita di Tim Brasil con ricavi da servizi a 3,8 miliardi, in aumento del 19% (+20,8% nel quarto trimestre), Ebitda organico a 1,9 miliardi, in crescita del 16,4% (+16,9% nel quarto trimestre).
Infine Tim rende noto che è stato raggiunto il 112% del target di contenimento dei costi per l’esercizio 2022.