Nel Piano Industriale 2023–2025 TIM prevede un’ulteriore accelerazione a livello di gruppo, a seguito di risultati 2022 migliori delle attese e nonostante un contesto macroeconomico profondamente mutato rispetto all’anno scorso.
Nel dettaglio, la società si attende ricavi consolidati da servizi in crescita low single digit nel 2023 con il business domestico sostanzialmente stabile e il Brasile in progresso high single digit; i ricavi da servizi sono previsti in crescita a un CAGR 22–25 ‘low single digit’.
L’EBITDA organico è stimato in aumento mid single digit nel 2023, con il business domestico stabile/in crescita low single digit e il Brasile in crescita low double digit; l’EBITDA organico è atteso in crescita nel periodo di piano a un CAGR 22–25 ‘mid single digit’.
L’EBITDA organico After Lease è stimato in aumento ‘low to mid single digit’ per il
2023; l’EBITDA organico After Lease è previsto in crescita a CAGR 22-25 ‘mid single digit’.
Le Capex sono previste a circa 4 miliardi nel 2023, stabili nell’arco di piano; a livello domestico previsti 3,1 miliardi di investimenti annui.
L’Equity Free Cash Flow After Lease cumulato è stimato leggermente positivo in orizzonte di piano.
Assieme al piano basato sull’attuale modello organizzativo e di business, la configurazione
aziendale ottimizzata composta da specifiche entities prevede le seguenti linee strategiche:
- TIM Consumer: proseguono le iniziative volte a implementare la strategia di
posizionamento premium ‘Value vs. Volume’, con l’obiettivo di una differenziazione
rispetto ai concorrenti. Proseguirà anche il progressivo repricing della base clienti,
assieme all’introduzione di meccanismi di adeguamento all’inflazione.
- TIM Enterprise: per il 2023-2025 prevista una crescita superiore al mercato di riferimento, con un CAGR dei ricavi pari al 6% in orizzonte di piano, grazie a un’accresciuta standardizzazione e industrializzazione delle offerte e al consolidamento di una proposta in bundle per la Pubblica Amministrazione.
- TIM Brasil: l’azienda mantiene la sua focalizzazione su una strategia di valore e trarrà
un’ulteriore spinta alla crescita dall’integrazione degli asset di Oi, continuando nel suo
percorso verso una ‘Next Gen Telco’.
- NetCo: le priorità strategiche di TIM sono una forte spinta alla migrazione delle linee su
tecnologia FTTH, associata a un ambizioso piano di copertura delle reti fissa e mobile.
Entro il 2025 il Gruppo ha l’obiettivo di raggiungere in FTTH il 48% delle unità
immobiliari del Paese. Sul segmento mobile la priorità è la massimizzazione della
copertura in 5G, che entro il 2025 raggiungerà il 90% della popolazione.