Mercati – Apertura in rialzo per l’Europa, a Milano bene Tenaris dopo i conti

Partenza positiva per le borse europee, in un mercato che sembra voler scrollarsi di dosso le preoccupazioni per ulteriori strette da parte delle banche centrali alla luce degli ultimi dati macroeconomici.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% in area 27.710 punti. In rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%).

I dati diffusi ieri hanno evidenziato il maggior incremento da quasi due anni delle vendite al dettaglio Usa a gennaio, suggerendo come la spesa per consumi manterrà i prezzi elevati aumentando la pressione sulla Federal Reserve ad alzare il costo del denaro.

Numeri che arrivano dopo quelli che hanno mostrato una frenata inferiore alle attese dell’inflazione statunitense, alimentando l’incertezza sulle prossime mosse dell’istituto di Washington.

Sempre in tema banche centrali, ieri la presidente della Bce Christine Lagarde ha confermato un rialzo dei tassi di interesse da 50 punti base nella riunione di marzo e che il percorso successivo sarà valutato in base ai dati.

La numero uno dell’Eurotower ha spiegato che, nonostante il rallentamento di gennaio, le pressioni inflazionistiche resteranno forti e che l’inflazione di fondo è ancora alta, aggiungendo che l’istituto è determinato a mantenere la rotta per assicurare un rapido ritorno all’obiettivo del 2%.

Intanto sul Forex il biglietto verde rifiata nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro risalito sopra quota 1,07 e il dollaro/yen in discesa a 133,8. Tra le materie prime in rimonta le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,7%) a 86 dollari e il Wti (+1%) a 79,3 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 184 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,3%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Pirelli (+4,2%) tra le indiscrezioni secondo cui la società cinese Sinochem potrebbe vendere l’intera partecipazione del 37% nel gruppo, con gli acquisti che premiano in particolare anche Tenaris (+3,1%) dopo la diffusione dei risultati trimestrali.