Mercati asiatici – A due velocità con la Cina sottotono

Seduta a due velocità per i principali listini asiatici dopo la chiusura positiva di Wall Street.

In Cina, Shanghai cede l’1% e Shenzhen l’1,7%. Bene invece Hong Kong (+1%) e il Giappone con Nikkei e Topix, entrambi a +0,7%.

Gli investitori restano concentrati sui segnali provenienti dall’agenda macroeconomica e dalle banche centrali.

Ieri sera la presidente della Bce, Christine Lagarde, in un intervento al Parlamento Europeo, ha confermato che l’istituto proseguirà con la sua stretta monetaria contro l’inflazione, annunciando che nel meeting di marzo ci sarà un altro aumento da 50 punti base in attesa di valutazioni successive.

La numero uno dell’Eurotower ha spiegato che, nonostante il rallentamento di gennaio, le pressioni inflazionistiche resteranno forti e che l’inflazione di fondo è ancora alta, aggiungendo che l’istituto è determinato a mantenere la rotta per assicurare un rapido ritorno all’obiettivo del 2%.

Resta l’attenzione anche sull’agenda macroeconomica, dopo la pubblicazione nei giorni scorsi di una serie di solidi dati statunitensi che alimentano l’aspettativa di una risposta aggressiva della Fed.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,07 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende in area 134. Tra le materie prime, il petrolio viaggia in rialzo con il Brent a 85,9 dollari (+0,7%) e il Wti a 79,3 dollari al barile (+0,9%).

Il tutto dopo che ieri a Wall Street il Nasdaq ha guadagnato lo 0,9%, lo S&P500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,1%.