Oil & Gas (-0,8%) – Tenaris chiude a -0,9% in attesa dei conti

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,8% rispetto al -0,3% del corrispondente indice europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, mentre proseguiva sottotono la seduta di Wall Street con l’attenzione degli operatori concentrata sulle prossime mosse delle banche centrali alla luce degli ultimi dati sull’inflazione. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa sette punti base a 185, con il rendimento del decennale italiano al 4,33%.

L’EIA (Energy Information Administration) ha diffuso i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è aumentato di circa 16,3 milioni di barili, rispetto ai +1,4 attesi dagli analisti e ai +10,5 milioni del dato Api.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a -0,9% come Eni e Saipem a -2,4%.

Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, i ricavi di Tenaris dovrebbero crescere del 71,1% su base annua e del 18% rispetto al trimestre precedente a 3,5 miliardi di dollari, grazie all’aumento dei volumi e all’effetto prezzi positivo.

Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +0,6% e Saras un -1,0%.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un -1,6% e D’Amico un -2,6%.