Banche (+2,9%) – MPS (+4,1%) festeggia l’upgrade di Moody’s

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +2,9% a fronte del +2,6% dell’analogo indice europeo e del +1,2% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, mentre proseguiva in ribasso Wall Street dopo gli ultimi dati economici che hanno evidenziato il persistere delle pressioni inflazionistiche. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è mantenuto a 184 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,32%.

Tra le Large Cap, UniCredit ha terminato le contrattazioni a +4,3%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +3,1%, Intesa Sanpaolo a +2,2%, Banco Bpm a +1,7% e Mediobanca a +0,3%.

Tra le Mid Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha chiuso a +4,1%, Banca Popolare di Sondrio a +0,4% e Credito Emiliano a -0,5%.

Moody’s ha migliorato i rating della Banca Monte dei Paschi di Siena di 2 notch, portando
il rating standalone Baseline Credit Assessment (“BCA”) a “b1” da “b3”, il long-term deposit rating a “Ba2” da “B1”, e il subordinated debt rating a “B2” da “Caa1”.

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +0,5% e Banco di Desio e Brianza una variazione nulla.