Oil & Gas (+1,3%) – I conti di Tenaris attraggono gli investitori: il titolo chiude la seduta a +8,0%

Nella giornata di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +1,3% rispetto al +0,3% del corrispondente indice europeo e al +1,2% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, mentre proseguiva in ribasso Wall Street dopo gli ultimi dati economici che hanno evidenziato il persistere delle pressioni inflazionistiche. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è mantenuto a 184 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,32%.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +8,0%, Saipem a +1,5% e Eni a +0,2%.

Eni Sustainability Mobility e PBF Energy hanno annunciato un accordo di collaborazione per una joint venture partecipata al 50:50, la St. Bernard Renewables LLC (SBR), per la bioraffineria oggi in fase di costruzione nell’area della raffineria di Chalmette della PBF, in Louisiana (Stati Uniti d’America).

Tenaris ha chiuso il quarto trimestre 2022 con ricavi pari a 3,62 miliardi di dollari, in crescita su base annua del 76% e del 22% rispetto al trimestre precedente e superando leggermente i 3,52 miliardi stimati dagli analisti.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +0,9% e Maire Tecnimont un +0,7%.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +0,4% e D’Amico un +0,3%.