Banche (+3,7%) – Ben comprato il comparto sia in Italia che in Europa. Spiccano Bper (+9,4%) e MPS (+7,3%)

La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un +3,7% a fronte del +3,2% dell’analogo indice europeo e del +1,8% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, mentre proseguiva in rosso la seduta di Wall Street tra i rinnovati timori che le banche centrali alzeranno i tassi di interesse più di quanto anticipato in precedenza. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 185 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,30%.

Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a +9,4%, UniCredit a +4,4%, Intesa Sanpaolo a +3,5%, Banco Bpm a +1,3% e Mediobanca a +0,5%.

Mediobanca, agendo in qualità di intermediario per conto di un investitore finanziario, ha comunicato l’avvio immediato di un procedura di reverse accelerated bookbuilding con l’intenzione di acquistare massime 31.186.587 di azioni ordinarie di ANIMA Holding Anima pari al 9,0% del capitale sociale.

Mediobanca, avendo agito in qualità di intermediario per conto di FSI Holding 2, ha concluso l’acquisto di 24.979.358 di azioni ordinarie di ANIMA Holding pari a circa il 7,2% del capitale sociale, attraverso una procedura di reverse accelerated bookbuilding.

il Cda di UniCredit ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 e le Relazioni illustrative degli Amministratori da sottoporre all’Assemblea degli Azionisti

Tra le Mid Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha chiuso a +7,3%, Credito Emiliano a +4,3% e Banca Popolare di Sondrio a +0,6%.

Moody’s ha migliorato i rating della Banca Monte dei Paschi di Siena di 2 notch, portando
il rating standalone Baseline Credit Assessment (“BCA”) a “b1” da “b3”, il long-term deposit rating a “Ba2” da “B1”, e il subordinated debt rating a “B2” da “Caa1”.

Infine, tra le Small,  Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,3% e Banca Profilo un -0,2%.