Mercati – Apertura in lieve rialzo per l’Europa, Milano a +0,3%

Partenza piatta per le borse europee, in una seduta priva della guida di Wall Street per la festività del Presidents’ Day e con il focus degli operatori sempre rivolto all’outlook dei tassi di interesse mentre tornano in primo piano le tensioni geopolitiche.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 27.830 punti. In lieve rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

L’attenzione dei mercati resta concentrata sulla politica monetaria, in attesa questa settimana delle minute del Fomc dopo che diversi membri della Federal Reserve hanno ribadito la necessità di continuare ad alzare il costo del denaro per combattere l’inflazione.

Gli investitori hanno ormai scontato un incremento dei tassi da 25 punti base in entrambi i due prossimi meeting della banca centrale Usa, anche se non sembrano da escludere totalmente interventi da mezzo punto percentuale.

Sul fronte geopolitico, si teme un’escalation nella penisola coreana, dopo che la Corea del Nord ha lanciato due missili balistici in mare vicino alla costa occidentale del Giappone, meno di due giorni dopo il lancio di un razzo a lungo raggio progettato per atterrare negli Usa.

Nel frattempo, si registra un peggioramento dei rapporti tra Stati Uniti e Cina, con Pechino che ha definito “isterica” la decisione di Washington di abbattere il pallone sopra lo spazio aereo statunitense.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,07 e il dollaro/yen in area 134. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1%) a 83,8 dollari e il Wti (+0,9%) a 77,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 183 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,28%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Pirelli (+1,1%), Unicredit (+0,8%) e Italgas (+0,7%), mentre arretra Tim (-2%).