Mercati – Eurolistini ancora deboli, con Milano a -0,5%

Le Borse europee proseguono miste nel pomeriggio, in una sessione dai volumi ridotti per la festività negli Stati Uniti del Presidents’ Day che terrà chiusa Wall Street.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,5% in area 27.608 punti. Giù anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,6%), il Cac 40 di Parigi (-0,3%). Flat il Dax di Francoforte, mentre il Ftse 100 di Londra avanza dello 0,1%.

L’attenzione dei mercati resta concentrata sulla politica monetaria, in attesa questa settimana delle minute del Fomc, dopo che diversi membri della Federal Reserve hanno ribadito la necessità di continuare ad alzare il costo del denaro per combattere l’inflazione.

Venerdì, il presidente della Fed di Richmond, Tom Barkin, si è schierato a favore di piani di aumento soft fino a quando i prezzi non torneranno all’obiettivo del 2%, al contrario di altri colleghi che giovedì non avevano escluso strette anche di 50 punti base.

Il sentiment è inoltre appesantito dalle rinnovate tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina, tra gli avvertimenti di Washington di non supportare la Russia nel conflitto in Ucraina alla disputa sul pallone abbattuto nello spazio aero statunitense.

Sul fronte del conflitto in Ucraina, il presidente americano Joe Biden ha incontrato Zelensky nella capitale ucraina. Una visita a sorpresa per ribadire la vicinanza di Washington a Kiev e portare nuovi aiuti economici nella guerra contro la Russia: in arrivo infatti un nuovo pacchetto di aiuti militari da mezzo miliardo di dollari.

A ciò si aggiunge il lancio di missili balistici della Corea del Nord “capaci di un attacco nucleare tattico”, in risposta a un’esercitazione militare pianificata da Washington e Seoul e che hanno innescato la protesta del Giappone e delle Nazioni Unite.

Dall’agenda macro da segnalare la lettura preliminare di febbraio dell’indice riguardante la fiducia dei consumatori dell’Eurozona, che si è attestata a -19 punti, in linea con il consensus e meglio della rilevazione finale di gennaio a -20,7 punti (rivisto da -20,9 punti).

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,069 e il dollaro/yen poco sopra quota 134. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1%) a 83,9 dollari e il Wti (+1%) a 77,3 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è in rialzo di circa un punto base in area 186 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,30% (-1 bp). Venerdì il Tesoro ha annunciato l’emissione, nell’asta mercoledì 22 febbraio 2023, di BTP Short scadenza 28/03/2025 e di BTP€i a 10 anni scadenza 15/05/2033, per un importo massimo di 5,25 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, in rialzo Saipem (+3,4%) e Stellantis (+1,5%), mentre le vendite colpiscono in particolare Banca Generali (-2,7%), Iveco e Unicredit (-2,6%) e Banca Mediolanum (-2,4%).