Pirelli presenterà i risultati del quarto trimestre 2022 il prossimo 22 febbraio. Secondo il consensus raccolto dalla società, i ricavi dovrebbero aumentare dell’8,9% a 1,47 miliardi, sostenuti ancora dall’effetto positivo del price/mix.
L’Ebit adjusted è atteso in calo dell’1,8% a 213 milioni, con una marginalità in discesa di circa 160 punti base al 14,5%, rispetto al target annuale del 15% previsto dalla guidance. L’utile netto è stimato in crescita dell’8,2% a 92 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è previsto in calo a 2,61 miliardi dai 3,39 miliardi al 30 settembre 2022, dopo investimenti per circa 204 milioni e un flusso di cassa netto ante dividendi di 787 milioni anche grazie alla stagionalità del circolante.
Il rapporto PFN/Ebitda adjusted è previsto scendere dai 2,4x del 2021 a 1,9x, in linea alla guidance fornita dalla società.
Il management dovrebbe poi fornire indicazioni sull’outlook 2023, con gli analisti che per quest’anno prevedono ricavi in crescita del 3,8% a 6,75 miliardi e un Ebit adjusted al 14%, con un indebitamento finanziario netto a 2,36 miliardi (1,7x l’Ebitda adjusted).