Industria (-0,9%) – In luce Tesmec (+6,6%) e IEG (+5,3%) nonostante il contesto debole in Italia e in Europa

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -0,9% rispetto al -0,5% del corrispondente europeo e al -0,6% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, in una seduta priva della guida di Wall Street per la festività del Presidents’ Day e con l’ottimismo sulla ripresa della Cina controbilanciato dai timori su ulteriori strette sui tassi di interesse e per le rinnovate tensioni geopolitiche. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa due punti base a 187, con il rendimento del decennale italiano al 4,33%.

Tra le Large Cap Buzzi Unicem ha terminato le contrattazioni a +0,5%, Cnh Industrial a +0,3% e Interpump Group a -0,7%.

Interpump Group ha annunciato l’acquisizione dell’85% del capitale della Società Indoshell Automotive System India. La Società appartiene a Indoshell Mould Limited, Gruppo indiano specializzato nella fusione di metalli ferrosi e non (ghisa e alluminio).

Tra le Mid Cap le migliori sono state Cementir  (+2,4%) e Sanlorenzo (+1,9%) mentre le peggiori si sono rivelate LU-VE (-1,6%) e Ariston Holding (-2,3%).

Infine, tra le Small, Tesmec (+6,6%) e IEG  (+5,3%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Irce (-1,6%) si è posizionata in fondo al medesimo.