Mercati – Europa negativa verso metà seduta, in calo i futures di Wall Street

Prosegue in ribasso la seduta delle borse europee dopo la stima dei Pmi di febbraio, mentre i futures di Wall Street scambiano in calo preannunciando una partenza negativa oltreoceano alla riapertura dopo la pausa di ieri per la festività del Presidents’ Day.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,9% in area 27.340 punti. Negativi anche il Dax di Francoforte (-0,6%), il Cac 40 di Parigi (-0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%) e il Ftse 100 di Londra (-0,2%).

Il rally dell’azionario globale di inizio anno sembra aver perso forza, tra la prospettiva che i tassi di interesse rimarranno su livelli elevati per un lungo periodo di tempo e il riaccendersi delle tensioni geopolitiche.

Le banche centrali hanno riaffermato il proprio impegno nella lotta all’inflazione, spingendo gli operatori, insieme al persistere delle pressioni sui prezzi, a scontare un ulteriore aumento del costo del denaro di 75 punti base entro luglio da parte della Federal Reserve.

Sul fronte macro, la lettura preliminare di febbraio dell’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona ha evidenziato una diminuzione a 48,5 punti dai 48,8 del mese precedente, al di sotto dei 49,3 previsti dal consensus.

L’indice servizi è salito dai 50,8 di gennaio a 53 punti, oltre i 51 stimati dagli analisti, mentre l’indice Pmi composito ha segnato un valore di 52,3 punti, superiore ai 50,7 punti atteso dal consensus e ai 50,3 punti di gennaio.

L’indice ZEW di febbraio sulla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi, invece, è aumentato a 28,1 punti, superando i 23 punti stimati dagli analisti e i 16,9 punti registrati il mese precedente.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute per la prima volta in tre giorni, rimanendo sulla strada per registrare il miglior mese da settembre. Il cambio euro/dollaro arretra a 1,066 e il dollaro/yen risale a 134,6.

Tra le materie prime senza direzione precisa le quotazioni del greggio, con il Brent in calo dello 0,3% a 83,8 dollari e il Wti in rialzo dello 0,9% a 77,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund risale di circa tre punti base in area 190, con il rendimento del decennale italiano al 4,39%.

Tornando a Piazza Affari, vendite in particolare su Nexi (-3,5%), Unicredit (-2,6%), Bper (-2,6%), Saipem (-2,5%) e Tim (-2,1%), mentre avanza Leonardo (+1,9%).