Mercati Usa – Avvio in rosso, giù Walmart e Home Depot dopo i conti

Partenza in rosso a Wall Street, alla riapertura dopo la festività di ieri del Presidents Day e tra le crescenti preoccupazioni per l’outlook della politica monetaria. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq perde l’1,3%, lo S&P 500 l’1% e il Dow Jones lo 0,9%.

Il rally dell’azionario globale di inizio anno sembra aver perso forza, tra la prospettiva che i tassi di interesse rimarranno su livelli elevati per un lungo periodo di tempo e il riaccendersi delle tensioni geopolitiche.

Le banche centrali hanno riaffermato il proprio impegno nella lotta all’inflazione, spingendo gli operatori, insieme al persistere delle pressioni sui prezzi, a scontare un ulteriore aumento del costo del denaro di 75 punti base entro luglio da parte della Federal Reserve.

A livello geopolitico, preoccupano i rischi di una ulteriore escalation nel conflitto in Ucraina nel giorno in cui il presidente russo, Vladimir Putin, ha ribadito la volontà di continuare le operazioni per raggiungere gli obiettivi dell’invasione.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute per la prima volta in tre giorni, rimanendo sulla strada per registrare il miglior mese da settembre. Il cambio euro/dollaro arretra a 1,066 e il dollaro/yen risale a 134,9.

Tra le materie prime senza direzione precisa le quotazioni del greggio, con il Brent in calo dello 0,7% a 83,5 dollari e il Wti in rialzo dello 0,5% a 77 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano risale di circa nove punti base al 3,9% e quello del biennale di circa otto punti base al 4,69%.

Tornando a Wall Street, in avvio Walmart cede il 2,5% dopo aver riportato risultati trimestrali migliori delle attese, ma deludendo sull’outlook per il 2023. In calo dopo i conti anche Home Depot (-3,2%).