Seconda metà di seduta in ribasso per Recordati che cede il 3,6% a 39,61 euro, scivolando in coda al Ftse Mib (-0,5%) dopo l’annuncio dei preliminari 2022 e del piano triennale 2023–25.
Nello scorso esercizio la società ha registrato ricavi netti consolidati pari a 1.853,3 milioni, in aumento del 17,3%, con una crescita organica dell’8,1% a cambi costanti, e un utile netto rettificato di 473,3 milioni, in rialzo dell’11,5%.
Recordati stima per l’esercizio corrente ricavi tra 1.970 e 2.030 milioni, un EBITDA tra 700 e 730 milioni, con un margine a circa il 36%, e un utile netto rettificato tra 470 e 490 milioni.
Per il 2025, compreso l’apporto di acquisizioni e di nuovi accordi di licenza che potranno essere finalizzate nel periodo di piano, la società prevede ricavi tra 2.250 e 2.350 milioni, un EBITDA tra 810 e 850 milioni, con un margine a circa il 36%, e un utile netto rettificato tra 550 e 580 milioni.