Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha riportato un -1,2% rispetto alla performance flat del corrispondente europeo e al -0,6% del Ftse Mib.
Chiusura debole per le borse europee, in una seduta priva della guida di Wall Street per la festività del Presidents’ Day e con l’ottimismo sulla ripresa della Cina controbilanciato dai timori su ulteriori strette sui tassi di interesse e per le rinnovate tensioni geopolitiche. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa due punti base a 187, con il rendimento del decennale italiano al 4,33%.
Tra le Large Cap Poste Italiane ha terminato le contrattazioni a -0,3%, Azimut Holding a -0,8%, Fineco Bank a -1,6%, Nexi a -2,0%, Banca Mediolanum a -2,2% e Banca Generali a -2,5%.
Tra le Mid, Italmobiliare (+2,9%) e doValue (flat) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre BFF Bank (-1,6%) e Anima Holding (-1,7%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
In relazione al programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 7 novembre, dal 13 al 17 febbraio 2023 Anima Holding ha acquistato 365.000 azioni proprie ad un prezzo medio di 4,0951 euro ciascuna per complessivi 1.494.726,93 euro.
Infine, tra le Small, Generalfinance (+4,7%) e Borgosesia (+0,7%) sono state le migliori mentre Mittel (-8,5%) ha sottoperformato il paniere.