Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -0,8% a fronte del -0,1% dell’analogo indice europeo e del -0,7% del Ftse Mib.
Chiusura negativa per le borse europee, mentre proseguiva in rosso la seduta di Wall Street alla riapertura dopo la pausa di ieri per la festività del Presidents’ Day. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa sei punti base a 192, con il rendimento del decennale italiano al 4,45%.
Tra le Large Cap, Intesa Sanpaolo ha terminato le contrattazioni flat, Mediobanca a -0,1%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,5%, Banco Bpm a -1,3% e UniCredit a -2,1%.
Il Gruppo Banco BPM e le Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto un accordo che prevede il riconoscimento di un premio welfare del valore di 1.500 euro a tutto il personale inquadrato nelle categorie delle aree professionali e dei quadri direttivi.
In relazione all’esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie finalizzato all’annullamento (buyback) e avviato il 13 febbraio 2023, dal 13 al 17 febbraio 2023 Intesa Sanpaolo ha acquistato complessivamente 86.462.635 azioni, pari a circa lo 0,46% del capitale sociale, a un prezzo medio di acquisto per azione pari a 2,5146 euro, per un controvalore totale di 217.416.143,21 euro.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +1,3%, Credito Emiliano a -0,7% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -2,8%.
Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +1,2% e Banco di Desio e Brianza un -1,2%.