Wall Street riapre in negativo dopo la pausa per la festività del Presidente e registra una giornata tutta in discesa senza tentativi di reazione e terminata sui minimi intraday.
La performance peggiore è stata realizzata dal Russell 2000 (-3%), seguito dal Nasdaq (-2,5%), dal Dow Jones (-2,1%) e dallo S&P500 (-2%), con quest’ultimo indice che scivola poco al di sotto della soglia psicologica dei 4.000 punti.
Tesla guida i ribassi con un calo di oltre il cinque per cento, seguito dagli altri principali titoli tecnologici a larga capitalizzazione che retrocedono tra i due punti percentuali, da Apple a Microsoft fino a Nvidia.
VIX in netto rialzo (+7%) fino a sfiorare i 23 punti.
Sul mercato obbligazionario forte risalita dei rendimenti con il Tbond che guadagna ben undici punti base chiudendo al 3,94%.
Giornata contrastata sul fronte delle materie prime. Il petrolio cede quasi un punto percentuale terminando poco al di sopra dei 76 dollari al barile. Molto brillante, invece, il rame che guadagna quasi il tre per cento.
Tra i due principali metalli preziosi, l’oro finisce la sessione invariato, mentre l’argento recupera un punto percentuale.
Sul mercato valutario il dollaro riprende la corsa al rialzo e sale fino a 1,065nei confronti della moneta unica.