Oil & Gas (-0,4%) – Debole il comparto, Tenaris e Maire Tecnimont (-0,1% per entrambe) chiudono poco sotto la parità

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,4% rispetto al -0,7% del corrispondente indice europeo e al -0,7% del Ftse Mib.

Chiusura negativa per le borse europee, mentre proseguiva in rosso la seduta di Wall Street alla riapertura dopo la pausa di ieri per la festività del Presidents’ Day. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa sei punti base a 192, con il rendimento del decennale italiano al 4,45%.

Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 17 febbraio 2023 si è attestato a 6,4 dollari/barile, in lieve discesa rispetto ai 6,7 dollari della settimana precedente.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a -0,1%, Eni a -0,6% e Saipem a -1,5%.

Eni, tramite Enibioch4in, società di Eni Sustainable Mobility, ha annunciato l’avvenuta prima immissione di biometano prodotto da effluenti zootecnici, matrici agricole e biomasse residuali del territorio nella rete di distribuzione di AcegasApsAmga (Gruppo Hera).

Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un -0,1% e Saras un -2,5%.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +0,8% e D’Amico un -2,9%.