Unidata entra a far parte dell’associazione IDA – Italian Data center Association – la prima associazione no profit che unisce, a livello istituzionale, i costruttori e operatori di Data Center in Italia.
Fondata a Milano lo scorso dicembre da Microsoft, Equinix Italia, Rai Way, Data4, Stack Infrastructure, Digital Realty, Vantage Data Centers e CBRE Data Center, l’Associazione si inserisce in un contesto di mercato in cui i Data Center hanno assunto un ruolo di primaria importanza.
In un mondo costantemente connesso, Unidata è da sempre consapevole di quanto i dati siano un bene prezioso da tutelare e ha costruito presso la propria sede di Roma un Data Center TIER V compliant, il più alto standard qualitativo oggi disponibile, e si propone di costruire in partnership con AZIMUT Libera Impresa SGR S.p.A. un grande Data Center green e neutrale di livello TIER V.
In un ottica di protezione dei dati, IDA si pone come obiettivo quello di ridefinire standard e know–how del comparto e di promuovere la formazione del talento per sviluppare competenze altamente professionali e di implementare progetti di ricerca attraverso la collaborazione di tutte le organizzazioni associate.
Tra i prìncipi fondamentali di IDA, inoltre, si evidenzia quello di sostenibilità ambientale: la rete dei data center che sarà costituita sul territorio italiano dalle società aderenti sarà caratterizzata da strutture sicure ed efficienti dal punto di vista energetico, nel pieno rispetto dell’ecosostenibilità.
Un principio fondante e insito nel DNA stesso di Unidata in quanto Società Benefit che integra nel proprio oggetto sociale, oltre ai target di profitto, l’obiettivo di generare un impatto positivo sulla collettività, creando una solida base per la creazione di valore condiviso in chiave ESG.