I risultati consolidati preliminari 2022 registrati dalla società guidata da Renato Mazzoncini vedono l’Ebitda in crescita del 5% a 1,5 miliardi (1,43 miliardi nel 2021).
L’Ebitda Ordinario, ovvero al netto delle poste straordinarie registrate nel periodo, si attesta anch’esso a 1,5 miliardi, in crescita del 7% rispetto ai 1,4 miliardi dell’esercizio precedente.
Il Gruppo A2A, nonostante le tensioni geopolitiche e le forti turbolenze che hanno caratterizzato i mercati energetici nell’anno in esame, ha conseguito una marginalità in crescita beneficiando della diversificazione delle proprie attività: i risultati positivi della Business Unit Generazione & Trading e della Business Unit Ambiente hanno più che compensato la contrazione di marginalità registrata negli altri settori di attività.
Nel 2022 A2A ha proseguito il percorso di sviluppo industriale, in linea con la strategia di lungo periodo focalizzata su transizione energetica ed economia circolare, incrementando ulteriormente gli investimenti rispetto a quelli, già elevati, del 2021 e portando a compimento importanti operazioni di crescita per linee esterne.
Gli Investimenti organici si sono attestati a 1,24 miliardi, in aumento del 15% rispetto al 2021: l’incremento ha riguardato gli investimenti di sviluppo, in particolare quelli finalizzati a contribuire alla flessibilità e adeguatezza degli impianti di generazione elettrica, alla crescita degli impianti eolici e fotovoltaici, al potenziamento delle reti di distribuzione elettrica e al recupero di energia e materia.
Sono state concluse operazioni di M&A complessivamente per 0,46 miliardi (0,72 miliardi nel 2021), focalizzate nel settore della transizione energetica.
Il Gruppo ha accelerato la crescita degli impianti FER con l’acquisizione di due portafogli eolici e fotovoltaici localizzati in Italia e Spagna e di Volta Green Energy, piattaforma dedicata ad attività di costruzione, sviluppo e gestione di impianti a fonte rinnovabile. Ha inoltre acquisito SEA Energia, società che produce energia elettrica e termica, con l’obiettivo di favorire il processo di decarbonizzazione dei due aeroporti milanesi di Linate e Malpensa.
Al netto degli incassi per la vendita di asset non strategici nel comparto di distribuzione gas, il valore delle operazioni di M&A risulta pari a 0,33 miliardi.
La Posizione Finanziaria Netta cifra in 4,26 miliardi, in aumento rispetto a 4,11 miliardi al 31 dicembre 2021. Escludendo le variazioni di perimetro intervenute nell’anno in esame, la PFN diminuisce a 3,9 miliardi, grazie all’efficace ottimizzazione del capitale circolante netto.
Il rapporto PFN/Ebitda risulta pari a 2,8x in diminuzione da 2,9x dell’anno precedente.
Nell’anno, A2A ha collocato tre prestiti obbligazionari in formato ESG per un totale di 1,75 miliardi (un Sustainability-Linked Bond per 500 milioni e due Green Bond per 600 e 650 milioni a supporto della realizzazione dei progetti di investimento del Gruppo).
A seguito di tali operazioni, la quota di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo al 31 dicembre 2022 ha raggiunto il 58%, dal 44% di fine 2021.
A2A ha inoltre sottoscritto una nuova linea di credito revolving Sustainability-Linked da 410 milioni, collegata al raggiungimento di tre obiettivi in ambito Social e Governance, e una soluzione assicurativa di Responsabilità Civile e Generale legata al raggiungimento di cinque obiettivi di sostenibilità relativi alla salute e sicurezza sul lavoro.
Si ricorda che il progetto di bilancio consolidato sarà esaminato nel corso del Cda del 16 marzo 2023.