Mercati asiatici – Seduta mista, deboli la Cina e Hong Kong, bene la Corea del Sud

Seduta mista per i principali listini asiatici – con il Giappone chiuso per festività – dopo la chiusura poco mossa di Wall Street.

In Cina, Shanghai cede lo 0,2% e Shenzhen lo 0,3%, deboli come Hong Kong (-0,4%). Bene invece la Corea del Sud (+0,9%), dove la banca centrale ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento: si tratta della prima pausa negli aumenti dei tassi in un anno.

L’attenzione dei mercati è rivolta ai verbali relativi all’ultima riunione della Federal Reserve, che hanno mostrato che i funzionari si aspettano ulteriori aumenti dei tassi di interesse per domare l’inflazione.

Le minute hanno anche rivelato che “pochi” funzionari erano aperti a un aumento di 50 punti base nella riunione della banca centrale all’inizio di questo mese, quando la stessa ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base.

Gli investitori hanno quindi aumentato le aspettative per il picco del ciclo dei tassi di interesse della Fed. I prezzi di mercato ora implicano aspettative per un picco di quasi il 5,4% a luglio. Un mese fa, gli investitori avevano scontato un picco del 4,9% a giugno.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi mostrerà i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti, che contribuiranno a far luce sulla forza del mercato del lavoro, che è rimasto ostinatamente robusto durante il ciclo di rialzo dei tassi. Nel Vecchio Continente sono invece attesi i dati sull’inflazione dell’Eurozona di gennaio, che aiuteranno anche gli investitori a delineare lo stato di salute dell’economia europea.

Intanto, sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,062 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende in area 134,8. Tra le materie prime, il petrolio viaggia in frazionale rialzo con il Brent a 80,8 dollari (+0,3%) e il Wti a 74,2 dollari al barile (+0,3%).

Il tutto dopo che ieri, a Wall Street, il Nasdaq è avanzato dello 0,1%, mentre lo S&P 500 ha ceduto lo 0,2% e il Dow Jones lo 0,3%.