Mercati – Avanzano nel pomeriggio con gli indici Usa, Milano tonica a +1,2%

Le Borse europee proseguono toniche nel pomeriggio con l’andamento positivo di Wall Street.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,2% in area 27.426 punti, bene come il Dax di Francoforte (+0,9%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%) mentre si muove più cauto il Ftse 100 di Londra (+0,1%). Oltreoceano il Nasdaq è in rialzo dell’1%, lo S&P500 dello 0,8% e il Dow Jones dello 0,6%.

Gli investitori restano intenti a monitorare i segnali provenienti dalle banche centrali e dall’agenda macroeconomica nel tentativo di prevedere le prossime mosse di politica monetaria.

I verbali della Fed, diffusi ieri sera, e gli ultimi commenti dei funzionari della banca centrale americana hanno ribadito la necessità che l’istituto debba proseguire nel suo percorso di aumenti dei tassi d’interesse, senza che tuttavia siano emersi altri concetti rispetto a quanto già scontato nelle aspettative hawkish formulate nelle scorse settimane.

Dall’agenda odierna, intanto, si rileva che la seconda lettura del Pil annualizzato statunitense del quarto trimestre 2022 ha mostrato un incremento del 2,7% su base trimestrale, in rallentamento rispetto al +2,9% del consensus e della lettura precedente. Inoltre le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese inaspettatamente ai minimi delle quattro settimane a 192mila unità (consensus 200mila).

Stamane, nel Vecchio Continente, la lettura definitiva dell’indice dei prezzi al consumo dell’Eurozona a gennaio ha evidenziato un calo dello 0,2% su base mensile (+8,6% il dato su base annua dal 9,2% di dicembre), in linea alle attese e al di sotto del -0,4% della stima preliminare.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene a quota 1,061 e il dollaro/yen a 134,9. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+2,1%) a 82,3 dollari e il Wti (+2,3%) a 75,6 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra di cinque punti base in area 188, con il rendimento del decennale italiano al 4,38%. Stamane il Tesoro ha collocato, per l’intera offerta, Bot a 12 mesi per 2 miliardi e a 6 mesi per 3 miliardi con rendimento medio rispettivamente del 3,236 e 3,05%.

Tornando a Piazza Affari, in luce Stellantis (+4,8%) all’indomani della diffusione dei conti, con gli acquisti che premiano anche Saipem (+4,3%) e Pirelli (+3%) dopo la presentazione dei preliminari 2022. In calo, invece, Eni (-4,3%) nel giorno dei risultati e della presentazione del piano strategico 2023-26, e Telecom (-1,8%).