Mercati Usa – Mantengono le posizioni precedenti

Giornata interlocutoria ieri a Wall Street la quale tenta invano di rimbalzare. Gli indici scivolano, tuttavia, di nuovo lievemente nell’ultima ora di contrattazioni, in mancanza di particolari idee o di dati macro economici che possano giustificare e sostenere il rally in corso da inizio anno.

Andamento finale contrastato e con modeste variazioni: il Nasdaq avanza dello 0,1% e il Russell 2000 dello 0,3%, mentre lo S&P 500 cede lo 0,2% e il Dow Jones lo 0,3%.

VIX in calo di oltre il tre per cento a 22,3 punti, dopo aver stabilito un massimo intraday a 23,6.

Sul mercato obbligazionario si ferma la forte risalita dei rendimenti con il Tbond che cede tre punti base chiudendo al 3,91%.

Giornata negativa per la quasi totalità delle materie prime. Il petrolio cede circa tre punti percentuali terminando poco al di sopra dei 74 dollari al barile, mentre il rame (-1,5%) lascia sul terreno gran parte del progresso della seduta precedente.

Prosegue anche la fase di debolezza dei due principali metalli preziosi, oro ed argento. Il metallo giallo termina in leggero calo, mentre quello meno nobile affonda di oltre l’uno per cento.

Sul mercato valutario, invece, non si ferma la rincorsa del dollaro il quale avanza fino a 1,062 nei confronti della moneta unica.