Mercati Usa – Previsto avvio positivo all’indomani delle minute del Fomc

I futures sull’azionario Usa scambiano in rialzo, preannunciando una partenza positiva a Wall Street trainata dal settore tecnologico e all’indomani della diffusione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve.

In particolare, il derivato sul Nasdaq guadagna lo 0,9% trascinato soprattutto dal chipmaker Nvidia, che nel premarket balza di oltre il 10% dopo aver presentato un outlook per il trimestre in corso superiore alle attese.

Chiusura poco mossa ieri per i principali indici americani, con lo S&P 500 che registrato la quarta seduta consecutiva in ribasso cedendo lo 0,2%. In lieve ribasso anche il Dow Jones (-0,3%), mentre il Nasdaq è salito dello 0,1%.

Dopo mesi di divergenza sulla percezione della politica monetaria, le aspettative della Federal Reserve e dei mercati sembrano allinearsi sempre di più, riducendo la possibilità di nuove sorprese ‘hawkish’.

Se da una parte le minute del Fomc e i commenti di diversi membri della banca centrale Usa hanno ribadito l’intenzione di ulteriori rialzi dei tassi, dall’altra non hanno mostrato nulla che non fosse stato scontato nelle ultime settimane.

Dai verbali diffusi ieri è emerso che una politica restrittiva sarà necessaria finché l’inflazione non sarà indirizzata verso il target del 2% e che probabilmente ci vorrà “un po’ di tempo, rendendo plausibile una recessione nel 2023.

Sul fronte macro, infine, la seconda lettura preliminare del Pil Usa del quarto trimestre è stata rivista al ribasso al 2,7%, rispetto al 2,9% della prima stima e delle attese degli analisti.

Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, invece, si sono attestate a 192 mila unità, al di sotto delle 200 mila unità previste dal consensus e alle 195 mila della rilevazione precedente.