Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della Sanità e della Chimica.
Seduta negativa per le Borse europee con il Ftse Mib che cede lo 0,7%. Giù anche il Dax (-1,3%), il Cac 40 (-1,2%), più cauti invece il Ftse 100 e l’Ibex 35 (-0,2%). Oltreoceano, il Nasdaq lascia sul terreno l’1,8%, lo S&P 500 l’1,4% e il Dow Jones l’1,1%.
Basf crolla del 7,1% in scia ai conti in rosso nel 2022 e all’annuncio di un piano di riduzione dei costi nonché della sospensione del buy back. Nel dettaglio, ha chiuso lo scorso esercizio con una perdita di 672 milioni rispetto a un utile netto di 5,5 miliardi del 2021 mentre stima per il 2023 vendite tra 84 e 87 miliardi e un Ebit ante voci straordinarie tra 4,8 e 5,4 miliardi.
Inoltre prevede di abbassare i costi annui in Europa di 500 milioni, spiegando che ciò si tradurrebbe in un taglio di circa 2.600 posti di lavoro, di cui circa il 65% in Germania. In totale la riduzione del personale sarà di 3.300 posti. Infine, interromperà in anticipo il programma di riacquisto di azioni proprie, con 3 miliardi stanziati all’inizio dello scorso anno, dopo 1,4 miliardi spesi a causa di “profondi cambiamenti nell’economia globale”.