Auto (+0,8%) – Tra le Large Cap la migliore è Stellantis (+3,1%), tra le Mid la più comprata è Brembo (+4,7%) e tra le Small svetta Immsi (+5,0%)

La scorsa settimana il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un +0,8% rispetto al -2,2% del corrispondente indice europeo e al -2,8% del Ftse Mib.

Finale di ottava in ribasso per le borse europee mentre Wall Street proseguiva la seduta in territorio negativo alla luce degli ultimi dati che hanno mostrato un’accelerazione dell’inflazione a gennaio dopo i rallentamenti dei due mesi precedenti. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 189 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,42%.

Le immatricolazioni di nuove auto in Europa (Ue più Uk e i Paesi Efta) a gennaio hanno registrato un aumento del 10,7% a 911.064 unità. È quanto riporta il consueto aggiornamento mensile di Acea, l’associazione dei produttori europei.

Tra le Large Cap Stellantis ha terminato le contrattazioni a +3,1%, Ferrari a -1,7%, Pirelli a -1,8% e Iveco un -5,6%.

Pirelli ha chiuso il quarto trimestre 2022 con ricavi in crescita del 17% a 1,58 miliardi (+14,8% la crescita organica), rispetto agli 1,47 miliardi previsti dal consensus, grazie al positivo andamento del price/mix. Secondo il consensus raccolto dalla società, i ricavi avrebbero dovuto aumentare dell’8,9% a 1,47 miliardi, sostenuti ancora dall’effetto positivo del price/mix.

Stellantis ha archiviato il 2022 risultati record, che riportano ricavi netti pari a 179,6 miliardi, in crescita del 18% rispetto al 2021 Pro-forma grazie ai prezzi netti favorevoli, al miglior mix modelli e agli effetti positivi dei cambi.  Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, i ricavi avrebbero dovuto crescere del 15,7% a 176 miliardi, con il contributo positivo del price/mix e del Forex che dovrebbero controbilanciare i minori volumi.

Inoltre Stellantis sta già rispettando gli impegni del piano Dare Forward 2030, finalizzato a preservare una mobilità libera e accessibile a tutti.

Il Cda di Stellantis ha anche approvato un programma di riacquisto di azioni proprie fino a 1,5 miliardi (prezzo totale di acquisto esclusi i costi accessori), da eseguire sul mercato allo scopo di annullare le azioni ordinarie acquisite attraverso il programma di riacquisto di azioni.

Stellantis distribuirà 2 miliardi ai dipendenti di tutto il mondo come riconoscimento del loro contributo ai risultati finanziari del 2022 e ai traguardi raggiunti dall’azienda sia a livello globale che locale.

Alla luce delle crescenti sfide legate all’accessibilità della mobilità elettrificata per i clienti e all’arrivo di nuovi operatori nel mercato automobilistico, Thierry Koskas è nominato CEO del marchio Citroën e Direttore Vendite e Marketing di Stellantis, a partire dal 1° marzo 2023.

Tra le Mid Cap Brembo ha segnato un +4,7% e Piaggio un +3,4%.

Infine, tra le Small, Immsi ha registrato un +5,0%, Landi Renzo un -2,3%, Pininfarina un -3,8% e Sogefi un -7,9%.

Sogefi ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi in aumento del 17,5% a 1,55 miliardi, con una crescita a cambi costanti del 12,6% grazie all’incremento dei volumi di produzione e dei prezzi di vendita.