Mercati – Apertura in rimonta per l’Europa, Milano a +0,9%

Partenza positiva per le borse europee, in un contesto in cui l’attenziono degli operatori resta concentrata sull’outlook dei tassi di interesse e sull’inasprirsi delle tensioni geopolitiche.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,9% in area 27.220 punti. In rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+1%), il Ftse 100 di Londra (+0,7%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%) e il Dax di Francoforte (+0,6%).

Il sentiment dei mercati è appesantito dalla nuova accelerazione a sorpresa dell’inflazione negli Stati Uniti a gennaio, come dimostrato venerdì dall’indice Pce, una misura attentamente monitorata dalla Federal Reserve.

Un dato che ha portato a un’ulteriore revisione delle aspettative sul picco dei tassi di interesse negli Stati Uniti, ora attesi raggiungere il 5,4% quest’anno rispetto a un valore inferiore alla soglia del 5% previsto solo un mese fa.

A livello geopolitico, Washington sembra sempre più convinta che la Cina stia valutando la possibilità di fornire armi alla Russia nella guerra in Ucraina, avvisando Pechino di non oltrepassare questa linea.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la fiducia delle imprese e dei consumatori a febbraio in Italia e l’economic sentiment di febbraio dell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno gli ordini di beni durevoli a gennaio.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,055 e il dollaro/yen arretra a 136,2. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Bren (-0,3%) a 82,6 dollari e il Wti (-0,2%) a 76,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 187 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,39%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio in particolare Tenaris (+2,5%), Interpump (+1,7%), Finecobank (+1,6%), Cnh (+1,5%) e Pirelli (+1,5%).