Mercati Usa – Apertura in rialzo, Nasdaq a +1%

Partenza in rialzo a Wall Street, che recupera terreno dopo aver archiviato la peggior settimana da dicembre in un mercato che sembra aver metabolizzato la prospettiva di ulteriori rialzi dei tassi di interesse.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1%, lo S&P 500 lo 0,8% e il Dow Jones lo 0,7%.

L’azionario tenta un recupero dopo essere stato penalizzato dalle preoccupazioni sul fatto che la politica monetaria rimarrà restrittiva più a lungo del previsto su entrambe le sponde dell’Atlantico, alla luce del persistere delle pressioni sui prezzi.

In particolare, l’indice Pce diffuso venerdì, la misura dell’inflazione preferita dalla Federal Reserve, ha evidenziato a gennaio un’accelerazione a sorpresa, riducendo ulteriormente le speranze di una pausa nel ciclo di strette monetare.

Gli operatori hanno infatti rivisto le aspettative sul picco dei tassi di interesse negli Stati Uniti, ora attesi raggiungere il 5,4% quest’anno rispetto a un valore inferiore alla soglia del 5% previsto solo un mese fa.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro risale a 1,059 e il dollaro/yen scende a 136, dopo il calo di venerdì della moneta giapponese in seguito alla conferma da parte del nuovo governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, di una politica monetaria accomodante.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,5%) a 82,4 dollari e il Wti (-0,5%) a 76 dollari, con i timori per ulteriori rialzi del costo del denaro che controbilanciano l’ottimismo per la ripresa della domanda cinese.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano arretra di circa quattro punti base al 3,91% e quello del biennale di circa tre punti base al 4,78%.