La scorsa settimana il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un -2,8% rispetto al -4,1% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al -2,8% del Ftse Mib.
Finale di ottava in ribasso per le borse europee mentre Wall Street proseguiva la seduta in territorio negativo alla luce degli ultimi dati che hanno mostrato un’accelerazione dell’inflazione a gennaio dopo i rallentamenti dei due mesi precedenti. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 189 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,42%.
Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a -2,2% e Stm a -2,8%.
TIM ed Enel X, società del Gruppo Enel dedicata all’efficienza energetica e ai servizi energetici innovativi, hanno siglato un accordo per l’installazione di un impianto fotovoltaico nella centrale telefonica di Pisa ‘La Figuretta’, con l’obiettivo di produrre, in linea con i rispettivi piani di sostenibilità, energia verde e abbattere le emissioni di CO2.
Con riferimento all’offerta indicativa e non vincolante presentata da KKR il 1° febbraio 2023, facendo seguito al comunicato stampa del 6 febbraio 2023, TIM ha informato di aver ricevuto una lettera da KKR con cui la stessa ha prorogato il termine di tale offerta al 24 marzo 2023. A riguardo, il Cda di TIM si è poi riunito venerdì per esaminare l’offerta non vincolante presentata da KKR in data 1 febbraio 2023.
Tra le Mid, Tinexta ha chiuso a -2,8%, Sesa a -3,1%, Wiit a -3,9%, Reply a -4,2% SECO a -4,6% e Antares Vision a -8,9%.
Il Cda di Antares Vision ha preso visione dei risultati preliminari consolidati dell’esercizio 2022, non assoggettati a revisione legale, anticipando l’approvazione del bilancio 2022 prevista per il 22 marzo 2023.
Var Group, controllata di Sesa, ha acquistato la maggioranza del capitale di Next Step Solution, consolidando così le proprie competenze nel settore delle soluzioni software per la digitalizzazione dei pagamenti dei servizi pubblici locali e per tutto ciò che è legato al percorso dell’Agenda Digitale.
Tinexta e 24Ore Business School hanno avviato una partnership strategica per strutturare un’offerta formativa dedicata al mondo corporate.
Infine, tra le Small, Txt (+3,1%) e Exprivia (+2,0%) hanno sovraperformato le altre mentre Esprinet (-9,2%) è risultata la peggiore.
Il Cda di Esprinet ha esaminato i dati preconsuntivi al 31 dicembre 2022, non ancora oggetto di revisione contabile, dai quali emergono ricavi da contratti con clienti pari a 4.684,2 milioni, sostanzialmente in linea con il 2021 (4.690,9 milioni di euro). L’ultimo trimestre 2022 registra ricavi pari a 1.466,5 milioni, in flessione dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (1.480,1 milioni).