Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata debole per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,3%, mentre il Dax cede lo 0,1% e il Ftse 100 l’1%. A Wall Street, il Dow Jones perde lo 0,4% e lo S&P 500 lo 0,1%, mentre il Nasdaq sale dello 0,1%.
In rialzo le quotazioni del greggio, con le speranze di una solida ripresa economica in Cina, che compensano i timori per ulteriori aumenti dei tassi d’interesse e l’incremento delle scorte Usa.
I prezzi del petrolio restano però avviati a registrare il quarto calo mensile consecutivo, in scia alle aspettative che le banche centrali continueranno ad alzare il costo del denaro per combattere il persistere dell’elevata inflazione.
Ad appesantire il greggio contribuisce, inoltre, la crescita delle scorte negli Stati Uniti, salite sui livelli più alti da maggio 2021.
Chevron ha aumentato il proprio buyback annuale in un segnale di fiducia nella propria capacità di generazione di cassa, nonostante i prezzi del greggio siano scesi di oltre il 30% da giugno. La società riacquisterà azioni a un ritmo di 17,5 miliardi di dollari all’anno a cominciare dal secondo trimestre, in aumento rispetto ai 15 miliardi precedentemente programmati.
