Mercati – Previsto avvio debole per l’Europa, a Milano occhi su Saipem

Prevista una partenza poco sotto la parità per le borse europee, in un contesto che vede gli operatori rivalutare l’outlook dell’economia globale date le aspettative che i tassi di interesse rimarranno su livelli elevati più a lungo del previsto.

Chiusura sopra la parità ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno tentato una timida rimonta dopo aver archiviato la peggior settimana da dicembre. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,2%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in lieve rialzo dello 0,1%, mentre Shanghai avanza dello 0,7% e Hong Kong cede lo 0,7%, dopo che quest’ultima ha rimosso l’obbligo dell’uso delle mascherine.

L’attenzione dei mercati resta concentrata sulle prospettive della politica monetaria, che dovrebbe rimanere restrittiva per un lungo periodo di tempo su entrambe le sponde dell’Atlantico alla luce del persistere delle pressioni sui prezzi.

Gli operatori hanno rivisto le aspettative sul picco dei tassi di interesse negli Stati Uniti, ora attesi raggiungere il 5,4% quest’anno rispetto a un valore inferiore alla soglia del 5% previsto solo un mese fa.

In Europa cresce l’attesa per il dato sull’inflazione della zona euro a febbraio che verrà diffuso giovedì e che dovrebbe mostrare un’ulteriore frenata, mentre comincia a farsi strada l’ipotesi che la Bce estenderà il proprio ciclo di strette oltre il 2023.

Secondo il capoeconomista dell’Eurotower Philip Lane, le pressioni inflazionistiche hanno iniziato ad allentarsi, ma Francoforte non porrà fine ai rialzi dei tassi fino a quando non sarà certa che la crescita dei prezzi stia tornando verso il target del 2%.

Tornando a Piazza Affari, da seguire Saipem dopo la pubblicazione dei risultati preliminari 2022 e dell’aggiornamento del piano strategico. Attesi oggi anche i conti di Moncler.