Mattinata in rialzo per i rendimenti europei e americani, in un contesto caratterizzato dall’aumento delle aspettative sulle strette delle banche centrali alla luce del persistere delle pressioni sui prezzi.
I principali listini continentali viaggiano misti con il Ftse Mib che guadagna lo 0,4%.
L’agenda macro di oggi ha mostrato una nuova accelerazione a febbraio dell’inflazione in Francia e Spagna, aumentando la pressione sulla Bce per continuare ad alzare i tassi di interesse.
I mercati ora scontano un terminal rate del 4% in Europa a febbraio 2024, rispetto al 3,5% previsto a inizio anno e pari a un livello superiore rispetto al picco dei tassi della zona euro visto oltre vent’anni fa.
Il tutto dopo che anche negli Stati Uniti sono aumentate le aspettative sul fatto che la politica monetaria rimarrà restrittiva più a lungo del previsto, con un picco del costo del denaro atteso al 5,4% quest’anno.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale accelera al 4,50% (+10 bp), con uno spread verso Bund a 186 punti (+2 bp), mentre oltreoceano il tasso del T-bond sale al 3,94% (+2 bp).