Il Consiglio di amministrazione di Saipem ha esaminato i risultati preconsuntivi 2022, escludendo il business Drilling Onshore ceduto a KCA Deutag lo scorso ottobre.
Lo scorso esercizio si è chiuso con ricavi in crescita del 52,9% a 9,98 miliardi e un Ebitda adjusted pari a 595 milioni rispetto al risultato negativo per 1,27 miliardi del 2021. Il miglioramento si registra in tutti i settori di attività, principalmente nei settori Offshore sia Engineering & Construction che drilling.
Il risultato netto adjusted da continuing operations riporta una perdita di 263 milioni rispetto alla perdita di 1,86 miliardi dell’esercizio precedente, mentre il risultato netto adjusted è risultato negativo per 139 milioni (perdita di 1,91 miliardi nel 2021.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto posto lease liability IFRS 16 si è attestato a 264 milioni rispetto agli 1,54 miliardi al 31 dicembre 2021, dopo un free cash flow negativo per 524 milioni e investimenti tecnici per 523 milioni.
Nel corso del 2022, Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 12.941 milioni (6.952 milioni nel 2021). Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2022 ammonta a 24.017 milioni (10.756 milioni nell’Engineering & Construction Offshore, 11.767 milioni nell’Engineering & Construction Onshore e 1.494 milioni nel Drilling Offshore), di cui 10.009 milioni da realizzarsi nel 2023.