Integrazione, formazione ed empowerment femminile, questi i tre pilastri del progetto “Inclusione lavorativa per rifugiati ucraini in Polonia” avviato dall’ong AVSI, con il partner storico AVSI Polska e il sostegno di Intesa Sanpaolo, ad agosto 2022 in risposta all’onda di migranti arrivata nel paese polacco a causa della guerra in Ucraina.
Il sostegno di Intesa Sanpaolo rientra nell’impegno ESG per i territori e le comunità che ha
portato la Banca a donare tempestivamente 10 milioni a favore di misure di solidarietà e accoglienza verso la popolazione dell’Ucraina, con progetti di protezione umanitaria, alloggio, sostegno economico diretto, assistenza sanitaria e psicologica, distribuzione di beni di prima necessità e integrazione dei rifugiati.
Il progetto innovativo ha saputo unire la formazione linguistica, corsi di soft skill, la formazione tecnica, l’assistenza psicologica e legale fino all’inserimento lavorativo.
Nel progetto sono state coinvolte 25 aziende locali che operano in diversi settori: dall’industria meccanica ed elettronica, alla logistica e ai servizi finanziari e assicurativi, fino
alla consulenza e ad aziende che operano in ambito educativo.
Il progetto, della durata di sei mesi, ha previsto anche una componente di aiuto economico tramite voucher alle famiglie di rifugiati ucraini più vulnerabili e l’inserimento e accompagnamento di 50 minori ucraini in ambienti scolastici polacchi come scuole dell’infanzia e asili.