Mercati – Eurolistini proseguono cauti dopo inflazione tedesca oltre le attese, Milano +0,3%

Le Borse europee proseguono caute nel pomeriggio con l’andamento poco mosso di Wall Street e dopo il dato sull’inflazione tedesca superiore alle attese.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 27.554 punti. Positivi anche il Ftse 100 di Londra (+0,9%), il Dax di Francoforte (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) mentre arretra leggermente l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%). Oltreoceano il Dow Jones segna +0,1%, il Nasdaq -0,1% e lo S&P500 -0,2%.

Il sentiment resta appesantito dalle crescenti aspettative che i policy maker manterranno un atteggiamento hawkish per un periodo più lungo delle attese su entrambe le sponde dell’Atlantico, alla luce del persistere delle pressioni sui prezzi.

Gli operatori ritengono ora poco probabile un taglio del costo del denaro quest’anno da parte della Federal Reserve, mentre hanno rivisto al rialzo le aspettative sulle prossime strette anche in Europa scontando ora un terminal rate al 4% della Bce.

Aspettative che potrebbero ulteriormente rafforzarsi alla luce dell’indice tedesco dei prezzi al consumo preliminare, aumentato a febbraio dello 0,8% su base mensile, oltre il consensus (+0,5%) e dopo il +1% di gennaio.

Nel frattempo la lettura finale di febbraio del PMI manifatturiero statunitense si è attestata a 47,3 punti dopo i 47,8 punti del consensus e del dato preliminare.

Stamane, invece, è emerso che il tasso di disoccupazione in Germania è rimasto stabile al 5,5%, mentre la lettura finale dell’indice Pmi manifatturiero di febbraio dell’Eurozona ha confermato un valore di 48,5 punti, in linea alla rilevazione preliminare.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro balza a 1,067 mentre il dollaro/yen ridiscende in area 136.

Tra le materie prime proseguono in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,6%) a 82,9 dollari e il Wti (-1%) a 76,3 dollari, con l’ottimismo per la ripresa in Cina controbilanciato dai timori per ulteriori aumenti dei tassi di interesse e dall’incremento delle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si mantiene in area 182 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,51%.

Tornando a Piazza Affari prosegue la corsa di Moncler (+5,9%), all’indomani dei conti sopra le attese. In rialzo anche Stellantis (+3,7%) e Pirelli (+2,5%), mentre arretrano Diasorin (-2,2%), Erg (-2,1%) e Terna (-2%).