Mercati Usa – Prevista apertura poco sotto la parità

I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,1-0,2%, preannunciando una partenza in lieve ribasso a Wall Street con il focus degli operatori sempre rivolta alle indicazioni provenienti dai dati economici in ottica delle prossime mosse delle banche centrali.

Chiusura in ribasso ieri per i principali indici americani, nell’ultima seduta di un febbraio che ha visto i listini registrare una perdita mensile. Il Dow Jones ha ceduto lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq lo 0,1%.

Sui mercati continua a prevalere un clima di cautela in scia alla prospettiva che la politica monetaria rimarrà restrittiva più a lungo del previsto su entrambe le sponde dell’Atlantico, alla luce del persistere delle pressioni sui prezzi.

Gli operatori ritengono ora poco probabile un taglio del costo del denaro quest’anno da parte della Federal Reserve, mentre hanno rivisto al rialzo le aspettative sulle prossime strette anche in Europa scontando ora un terminal rate al 4% della Bce.

Sul fronte macro, notizie positive sono arrivate dalla Cina, dove l’attività manifatturiera a febbraio è salita sui massimi da aprile 2012, facendo ben sperare sullo stato di salute della domanda nella seconda economia mondiale.

In Europa, invece, l’inflazione in Germania ha evidenziato a sorpresa una nuova accelerazione a febbraio, alimentando le aspettative che anche l’Eurotower rimarrà aggressiva sui tassi di interesse.