Obbligazioni – In calo i rendimenti dei governativi continentali decennali

Mattinata perlopiù in calo per i rendimenti dei governativi decennali europei mentre i principali listini continentali viaggiano positivi con il Ftse Mib in rialzo dello 0,6%.

Tra gli operatori si rafforzano le aspettative che la Bce manterrà un “atteggiamento aggressivo” contro l’inflazione nei prossimi mesi alzando il costo denaro fino a febbraio 2024, con la previsione di un tasso terminale al 4%.

Il tutto dopo gli ultimi dati sui prezzi al consumo di Francia e Spagna pubblicati ieri e in linea con quanto avvenuto negli Usa a seguito delle dichiarazioni della Federal Reserve in merito alla volontà di alzare i tassi d’interesse a un livello più elevato rispetto a quanto precedentemente atteso dai mercati.

Dall’agenda macro odierna, tra i dati PMI comunicati, è emerso che a febbraio quello relativo al settore manifatturiero dell’Italia si è attestato a 52 punti, al di sopra della stima degli analisti (51 punti) e del dato di gennaio (50,4 punti). Focus sull’inflazione tedesca in uscita oggi pomeriggio.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale cala al 4,53% (-4 bp), con uno spread a 183 punti (-4 bp), mentre oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa al 3,95% (+3 bp).