Nella seduta di ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un -1,3% rispetto alla parità del corrispondente europeo e al -0,6% del Ftse Mib.
Chiusura negativa per le borse europee, che hanno invertito la rotta nel finale dopo una giornata passata in positivo in scia all’andamento debole di Wall Street dopo gli ultimi commenti hawkish provenienti dalla Federal Reserve. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è risalito di circa tre punti base a 184, con il rendimento del decennale italiano al 4,56%.
Tra le Large Cap Moncler ha segnato un +3,3% dopo aver pubblicato i risultati del 2022 nella sera di ieri.
Tra le Mid Cap, Salvatore Ferragamo ha terminato le contrattazioni a +2,3%, Ovs a +1,4%, Brunello Cucinelli a +0,8%, Tod’s a +0,1%, Intercos a -0,2% e Safilo Group a -0,9%.
Anna Zanardi Cappon, consigliera non esecutiva e indipendente di Salvatore Ferragamo, ha rassegnato le dimissioni con decorrenza dalla data dell’assemblea di approvazione del bilancio 2022.
Infine, tra le Small, Piquadro (+1,1%) e Zucchi (+0,8%) hanno sovraperformato le altre mentre Caleffi (-4,2%) è stata la peggiore.
A seguito della richiesta di Consob del 16 giugno 2010, la Vincenzo Zucchi S.p.A ha informato che l’indebitamento finanziario netto al 31 gennaio 2023 era pari a 35,1 milioni, in aumento rispetto ai 33,9 milioni del mese precedente.