Il Cda di Reti ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2022, chiuso con un calore della produzione è pari a 27,8 milioni, in crescita dell’11,86% rispetto al 2021.
L’incremento è imputabile al consolidamento delle attività presso i clienti storici e all’ampliamento del portafoglio clienti a livello nazionale e internazionale, sviluppato attraverso l’acquisizione di nuove commesse e la sottoscrizione di diverse partnership ed è stata trainata principalmente dalla linea IT Solutions, che costituisce la principale linea di business di Reti con un’incidenza del 60% sui ricavi complessivi seguita dalla linea Managed service provider che rappresenta il 15% dei ricavi.
Si segnala, inoltre, la crescita dei ricavi accessori (da 2,02 milioni del 2021 a 3,43 milioni) per effetto dell’incremento delle attività di rivendita di hardware e software.
L’Ebitda riporta una lieve crescita a 2,94 milioni da 2,85 milioni del 2021 (+3,1% a/a) e rappresenta il 10,57% del valore della produzione (11,48% nel 2021), in relazione all’aumento del costo per materie prime per effetto dell’aumento delle attività di acquisto e rivendita di hardware e del costo del personale, a fronte degli investimenti volti a fidelizzare il personale e delle nuove assunzioni effettuate.
L’Ebit sale a 1,71 milioni da 1,68 milioni, dopo ammortamenti per 1,18 milioni.
L’utile netto registra un calo del 9% a 0,98 milioni.