Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -2,2% come il corrispondente europeo e rispetto al -0,6% del Ftse Mib.
Chiusura negativa per le borse europee, che hanno invertito la rotta nel finale dopo una giornata passata in positivo in scia all’andamento debole di Wall Street dopo gli ultimi commenti hawkish provenienti dalla Federal Reserve. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è risalito di circa tre punti base a 184, con il rendimento del decennale italiano al 4,56%.
Il mese di marzo 2023 è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 167,98 €/MWh, in calo del 45,5% rispetto a marzo 2022 ma in aumento del 4,3% rispetto a febbraio 2023.
Tra le Large Cap del comparto Snam (-1,7%) e Enel (-2,2%) sono state le migliori.
Enel ha pubblicato il report del quarto trimestre e dell’intero esercizio 2022 relativo ai dati operativi, in anticipo rispetto all’approvazione e diffusione dei dati economico-finanziari periodici, prevista per il prossimo 16 marzo.
Enel Américas ha archiviato il quarto trimestre del 2022 con ricavi pari a 4.110 milioni di dollari USA, in calo dell’8,9% rispetto al pari periodo dell’anno precedente, principalmente a causa dei minori ricavi in Brasile, parzialmente compensati dai maggiori ricavi in Argentina e Perù.
Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a -0,7%, Ascopiave a -1,1%, Iren a -1,8%, Acea a -2,3% e Alerion Clean Power a -2,9%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque (+1,0%) e AlgoWatt (+0,9%) mentre Seri Industrial (-2,6%) è risultata la peggiore.
Al 31 gennaio 2023 il gruppo AlgoWatt ha riportato un indebitamento finanziario netto pari a 12,3 milioni, in leggero calo rispetto a 12,6 milioni del mese precedente.
Al 31 gennaio 2023 la posizione finanziaria netta del gruppo EEMS (+0,5%) era positiva (cassa) per 1,356 milioni, in aumento di 817 mila euro rispetto alla cassa di 539 mila euro milioni del mese precedente.