Il settore commercio ha chiuso la seduta di ieri a -0,7% rispetto al -0,3% del corrispondente europeo e al +0,3% del Ftse Mib.
Chiusura sopra la parità per le borse europee, mentre proseguiva senza direzione precisa la seduta di Wall Street in un mercato che sta cominciando a digerire la prospettiva che i tassi di interesse rimarranno a lungo su livelli elevati. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito di circa due punti base a 187, con il rendimento del decennale italiano al 4,61%.
Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +3,7%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +0,2% e Autogrill un -0,2%.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Netweek (+0,5%) e di Ivs (+0,3%) mentre la peggiore è stata di ePrice (-1,7%).
In ottemperanza alla richiesta della Consob avanzata il 26 giugno 2020, ePrice ha informato che che l’indebitamento finanziario netto del gruppo a fine gennaio 2023 era pari a 6,1 milioni, rispetto ai 5,9 milioni di fine 2022.