Global Markets Media – Adobe affida a Wpp e Publicis l’incarico di media globale

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore media:

Seduta incerta per le borse europee con Ftse Mib e Cac40 a +0,4%, Dax +0,6% e Ftse 100 -0,3%. A Wall Street Nasdaq +0,6%, S&P500 +0,5% e Dow Jones +0,3%.

Adobe, colosso dei software, ha chiuso la gara da 500 milioni di dollari con cui qualche mese fa si era messa alla ricerca di nuovi partner media a livello globale. Il procedimento si è concluso con la scelta di due strutture, Wavemaker – Wpp (0,0%) e Publicis (-0,3%), che si divideranno l’incarico nelle varie regioni in cui l’azienda è presente: Publicis Media gestirà i mercati EMEA (prima nelle mani di Wpp), APAC e Giappone (precedentemente gestito da Dentsu), per un valore tra 250 e 300 milioni di dollari, e Wavemaker manterrà invece l’incarico in USA, America Latina e Canada e lo estenderà ad altri nuovi mercati, ampliando inoltre il suo ambito d’azione dalle sole attività di brand marketing a tutte quelle dell’intera strategia full-funnel.

La Commissione Europea informa che WhatsApp, servizio di messaggistica che fa capo a Meta (+0,5%), si è impegnata a essere più trasparente con gli utenti europei quando modifica i suoi termini di servizio. L’azienda renderà più facile per gli utenti rifiutare gli aggiornamenti e spiegherà chiaramente quando il rifiuto porterebbe l’utente a non poter più utilizzare i servizi di WhatsApp.

WhatsApp, in un dialogo con la Commissione e la rete delle associazioni di tutela dei consumatori (Cpc), ha confermato che i dati personali degli utenti non sono condivisi con terze parti o altre società Meta (inclusa Facebook) per scopi pubblicitari.

Gli operatori via cavo Comcast (0,0%) e Charter Communications stanno esplorando nuove tecnologie DAA (Distributed Access Architecture) che consentiranno loro di implementare in modo flessibile la fibra utilizzando gli stessi nodi e sistemi di gestione che utilizzano per le loro risorse via cavo. E Comcast ha compiuto un enorme passo avanti verso la realizzazione di tale visione, pubblicizzando una prova di gateway di rete a banda larga virtuale (vBNG) con Harmonic e altri che ha collegato con successo un cliente in fibra dal vivo a Denver.