Mercati Usa – Apertura sopra la parità, Nasdaq +0,6%

Partenza sopra la parità a Wall Street, proseguendo il rally del finale della scorsa ottava anche grazie alla discesa dei rendimenti obbligazionari. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,2%.

Il sentiment dei mercati aveva risentito del target di crescita inferiore alle previsioni fissato dalla Cina per quest’anno, salvo poi beneficiare delle speranze che questo escluda un nuovo picco inflazionistico a livello globale.

Gli operatori attendono ora la testimonianza al Senato Usa in programma nei prossimi giorni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, per capire se confermerà la retorica restrittiva emersa dalle ultime dichiarazioni dei membri dell’istituto di Washington.

I mercati sembrano comunque aver già scontato un picco dei tassi di interesse al 5,4%, in linea a quanto gli esponenti della Fed hanno suggerito sarà necessario, con una stretta da 25 punti base attesa per il meeting di marzo.

Il focus si sposterà poi sui dati sui non farm payroll statunitensi a febbraio in uscita venerdì, per avere maggiori indicazioni sulla possibilità che l’economia possa sostenere ulteriori rialzi dei tassi di interesse.

Intanto prosegue la discesa dei rendimenti obbligazionari dai recenti massimi, con il tasso sul decennale americano che arretra di circa tre punti base al 3,92%, dopo aver scollinato la soglia psicologica del 4% la scorsa settimana, e quello sul biennale di circa due punti base al 4,84%.

Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,067 e il dollaro/yen a 135,8. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,8%) a 85,2 dollari e il Wti (-0,6%) a 79,2 dollari.