Il Gruppo Ascopiave ha archiviato l’esercizio 2022 con ricavi consolidati pari a 163,7 milioni, in crescita del 21,3% rispetto ai 134,9 milioni del 2021.
L’ampliamento del perimetro alle nuove società acquisite ha comportato l’iscrizione di ricavi per 24,9 milioni, di cui 11,6 milioni relativi ai settori idroelettrico ed eolico e 13,3 milioni relativi al settore della distribuzione gas.
A parità di perimetro, il fatturato evidenzia una crescita legata principalmente a maggiori ricavi da titoli di efficienza energetica (+6,3 milioni), per effetto dei maggiori obiettivi assegnati per l’esercizio 2022, e a maggiori ricavi per servizi resi a società del Gruppo (+4,7 milioni). Questi ultimi sono in particolare influenzati dall’iscrizione di una penale che le società EstEnergy ed Hera Comm (incorporanti delle società oggetto della partnership commerciale tra il Gruppo Ascopiave ed il Gruppo Hera del 2019) dovranno corrispondere ad Ascopiave in ragione del recesso anticipato da alcuni contratti di servizio.
I ricavi da trasporto del gas evidenziano, invece, a parità di perimetro, una riduzione di 6,5 milioni, principalmente per la revisione del tasso di remunerazione del capitale investito previsto dalla regolazione tariffaria.
L’Ebitda sale a 77,9 milioni, in aumento del 17,4% rispetto ai 66,4 milioni dell’esercizio precedente. A parità di perimetro, la voce evidenzia una crescita di 2,6 milioni.
L’Ebit diminuisce del 5,7% a 31,9 milioni, per effetto dai maggiori ammortamenti registrati nel periodo (+13,5 milioni), dovuti prevalentemente all’ampliamento del perimetro di consolidamento alle nuove società acquisite.
Il risultato netto consolidato evidenzia una contrazione del 28,4% a 32,4 milioni, dovuta principalmente alla diminuzione dei risultati della partecipata EstEnergy.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 si esprime in 411,8 milioni, in incremento di 64,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2021.
Nel periodo il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali per 87,0 milioni, in aumento di 33,7 milioni rispetto al 2021, e hanno riguardato principalmente lo sviluppo, la manutenzione e l’ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione del gas.
Gli investimenti in acquisizioni aziendali hanno raggiunto i 149,3 milioni, dovuti principalmente all’acquisto delle partecipazioni attualmente detenute in Asco EG, società attiva nel settore delle energie rinnovabili e in Romeo Gas, che opera invece nel settore della distribuzione gas.
Il Cda proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,13 euro per azione, per un totale di 28,2 milioni. Se approvato in prima convocazione assembleare, fissata per il 18 aprile 2023, il dividendo sarà messo in pagamento il 4 maggio 2023 con stacco della cedola il 2 maggio (record date il 3 maggio).