Il Consiglio di Amministrazione di Banca Generali ha approvato la Relazione Annuale Integrata al 2022 comprensiva della Relazione sulla gestione consolidata e Relazione sulla gestione individuale, che conferma i risultati consolidati preliminari.
L’esercizio 2022 si è chiuso con un utile netto individuale pari a 226,2 milioni (-34% a/a), un consolidato ricorrente pari a 221,1 milioni (+25% a/a) e un utile netto consolidato di 213,0 milioni (-34% a/a).
Il Cda ha deliberato di presentare all’Assemblea degli Azionisti il 19 aprile p.v. in prima convocazione e il 20 aprile p.v. in seconda convocazione la proposta di distribuire un dividendo complessivo di 192,8 milioni, in ragione di 1,65 euro per ognuna delle 116.851.637 azioni emesse e corrispondenti ad un pay-out totale del 90,5% dell’utile consolidato del 2022, equivalente ad un pay-out dell’80% dell’utile ricorrente e del 60% dell’utile non ricorrente sterilizzato dell’importo di 35,3 milioni di imposte versate a saldo dell’Accordo Fiscale siglato lo scorso 19 settembre 2022 con l’Agenzia delle Entrate.
La banca ha ritenuto infatti opportuno non penalizzare la proposta di dividendo per rettifiche che traggono origine da fatti accaduti nel 2008.
La distribuzione dei dividendi, se approvata dall’Assemblea, avverrà con per 1,00 euro per azione con data di stacco il 22 maggio 2023; record date 23 maggio 2023, data di pagamento 24 maggio 2023, e per 0,65 euro per azione con data di stacco il 19 febbraio 2024; record date 20 febbraio 2024, data di pagamento 21 febbraio 2024.