Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -1,0% a fronte del -1,4% dell’analogo indice europeo e del -0,7% del Ftse Mib.
Chiusura negativa per le borse europee, scivolate nel finale in scia ai ribassi di Wall Street dopo l’intervento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell davanti alla commissione Bancaria del Senato Usa. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 183 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,52%.
Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a +0,1%, Mediobanca a -0,6%, UniCredit a -1,0% e Intesa Sanpaolo a -1,1% come Banco Bpm.
Dal 28 febbraio al 6 marzo 2023, estremi compresi, Banco BPM ha acquistato 2.418.855 azioni proprie (pari allo 0,16% delle azioni ordinarie in circolazione) al prezzo unitario medio di 4,134186 euro, per un controvalore totale pari a 9.999.995,99 euro,
nell’ambito del programma di acquisto di azioni a servizio dei piani di incentivazione ai dipendenti, eseguito in forza della delibera assembleare del 7 aprile 2022.
GSE, Gestore dei Servizi Energetici, società del Ministero dell’Economia per la promozione dello sviluppo sostenibile, e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto un Protocollo di collaborazione finalizzato a favorire l’integrazione delle tematiche ESG e dello sviluppo sostenibile nell’ambito finanziario e nel tessuto imprenditoriale nazionale.
In relazione all’esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie finalizzato all’annullamento e avviato il 13 febbraio 2023, dal 27 febbraio al 3 marzo 2023 Intesa Sanpaolo ha acquistato complessivamente 63.664.093 azioni, pari a circa lo 0,34% del capitale sociale, a un prezzo medio di acquisto per azione pari a 2,5455 euro, per un controvalore totale di 162.058.823,02 euro.
Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -0,7%, Banca Popolare di Sondrio a -2,0% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -3,4%.
Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +0,7% e Banco di Desio e Brianza un +0,6%.