Mercati – Apertura debole per l’Europa, Milano a -0,2%

Partenza sotto la parità per le borse europee, in un mercato che continua a valutare la prospettiva che la politica monetaria resterà restrittiva più a lungo del previsto e in attesa domani del Job Report Usa di febbraio.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,2% in area 27.860 punti. In ribasso anche il Ftse 100 di Londra (-0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e il Dax di Francoforte (-0,1%).

I mercati stanno ancora digerendo le ultime dichiarazioni del chairman della Fed Jerome Powell nella sua testimonianza semestrale al Congresso Usa sulla necessità di ulteriori strette e i rischi di recessione che ne conseguirebbero.

Powell ha sottolineato che il picco dei tassi di interesse sarà probabilmente più alto di quanto previsto in precedenza e che la Fed è pronta ad accelerare sul rialzo dei tassi di interesse se sarà necessario.

Sempre negli Stati Uniti, secondo quanto riporta Bloomberg, il presidente Joe Biden ha intenzione di aumentare la tassazione sui ricchi e sul capital gain, in una proposta che sembra però avere poche possibilità di essere approvata dal Congresso.

Sul fronte macro, il tasso di inflazione annuale della Cina a febbraio è sceso all’1% dal 2,1% di gennaio, al di sotto delle previsioni dell’1,9%, mentre i prezzi alla produzione sono diminuiti per il quinto mese consecutivo segnando un -1,4% (da -0,8% a gennaio).

L’agenda di oggi prevede, inoltre, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, in attesa dell’uscita domani dei dati sui non farm payroll che forniranno ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della Fed.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia 1,056 e il dollaro/yen arretra a 136,7 in attesa dell’ultimo meeting della Bank of Japan con Haruiko Kuroda governatore. Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 82,5 dollari e il Wti (-0,3%) a 76,5 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 177 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,46%.

Tornando a Piazza Affari, bene Prysmian (+1,5%) in attesa oggi della diffusione dei conti, con gli acquisti che premiano in particolare anche Bper (+1,1%). In calo Diasorin (-2,7%) e Inwit (-1%).