Pierrel ha registrato un fatturato totale di 24,8 milioni, in progresso del 36% su base annua e sostanzialmente in linea con 25 milioni stimati dal CdA del 27 aprile 2022, dinamica riconducibile a un aumento dei volumi, ma anche e principalmente a un incremento dei prezzi di vendita dei prodotti, in particolare di quelli a marchio proprio.
Si ricorda che, con efficacia dal 1° dicembre 2022, la controllata al 100% Pierrel Pharma è incorporata in Pierrel che, pertanto, ne ha incorporato tutti i risultati economico – finanziari e patrimoniali. Conseguentemente i risultati 2022 si confrontano con i conti conseguiti da Pierrel stand alone al 31 dicembre 2021.
Tornando ai numeri di conto economico, l’Ebitda si è attestato a 4,9 milioni, in netto progresso rispetto al precedente 1,1 milioni e superiore del 17% rispetto a 4,2 milioni stimati dal CdA. Un andamento che beneficia dell’effetto positivo dell’incremento dei volumi e dei prezzi, nonché dei primi effetti positivi derivanti dalla fusione di Pierrel Pharma nella società.
Inoltre si segnala che Pierrel ha deciso, nel corso del 2022, di scegliere un diverso mix di prodotti rispetto a quanto effettuato nel 2021, diminuendo in parte la vendita di prodotti a marchio proprio, che presentano una marginalità più alta, a favore di una maggiore produzione conto terzi.
L’Ebit è stato pari a 2,1 milioni rispetto al precedente deficit di 0,3 milioni del 2021, spesati ammortamenti e svalutazioni per 2,7 milioni (1,5 milioni nel 2021).
Gli oneri finanziari sono stati pari a 0,7 milioni, sostanzialmente in linea con gli 0,6
milioni del 2021 e includono l’adeguamento valutario riconducibile al debito (in dollari) pari a 0,4 milioni al 31 dicembre 2022 (rispetto a 0,5 milioni al 31 dicembre 2021) ancora dovuto da Pierrel nei confronti del cliente americano Dentsply International per un controvalore, a titolo di interessi e sorte capitale, a 5,7 milioni.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 1,4 milioni rispetto alla perdita di 0,4 milioni del 2021.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si esprime in 21 milioni rispetto ai 12,7 milioni della fine dell’esercizio di confronto, dinamica che ha scontato l’assorbimento di cassa a servizio del piano di investimenti programmato.
Il CdA ha approvato il budget della società per l’anno 2023 che prevede ricavi lordi per 31 milioni e un EBITDA positivo per 6 milioni.
Fulvio Citaredo, AD e direttore generale di Pierrel, commenta: “Sono soddisfatto dei risultati conseguiti nel 2022 e ringrazio sempre tutti i dipendenti e collaboratori che con impegno, passione e professionalità consentono all’azienda di proseguire nell’importante e ambizioso progetto di crescita”.
“L’azienda viene ben rappresentata dal progetto di bilancio al 31 dicembre 2022 i cui positivi valori patrimoniali e economico-finanziari, unitamente ai principali indicatori di performance, anch’essi tutti positivi, sono il frutto di tanti anni in cui abbiamo pianificato e realizzato diversi progetti di efficientamento aziendale, che hanno riguardato tutte le aree di business della Società e tutti finalizzati al raggiungimento e al mantenimento di obiettivi di medio-lungo termine”.
“E tali risultati”, sottolinea Citaredo, “sono stati raggiunti nonostante le difficoltà e le incertezze che hanno fortemente influenzato, e in alcuni casi completamente rivoluzionato, il contesto socio-economico di riferimento”.
“Come ho più volte ribadito in passato, il grande lavoro finora svolto è servito a costruire le basi solide ed un’ossatura adeguata a sostenere il crescente volume di attività che la Società si aspetta di poter registrare nel prossimo futuro per effetto sia delle nuove registrazioni dei nostri prodotti che dall’imminente aumento della capacità produttiva”.
“Abbiamo iniziato il 2023 con la stessa passione, attenzione ed equilibrio che ci caratterizza, ma con la consapevolezza di dover affrontare nuove sfide per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi”, conclude l’AD e direttore generale.