Banche (-1,7%) – Debole il comparto italiano: nessun segno positivo a fine giornata

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -1,7% a fronte del -1,4% dell’analogo indice europeo e del -0,7% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, mentre proseguiva in lieve rialzo la seduta di Wall Street in attesa dell’uscita del Job Report Usa di febbraio che contribuirà a formulare le aspettative sulle prossime mosse della Federal Reserve. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha ceduto circa tre punti base a 174, con il rendimento del decennale italiano al 4,38%.

Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a -0,4%, UniCredit a -0,9%, Mediobanca a -1,3%, Intesa Sanpaolo a -1,6% e Banco Bpm a -1,9%.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a -0,5%, Credito Emiliano a -1,7% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -1,8%.

Banca Monte dei Paschi di Siena ha informato di aver ottenuto l’autorizzazione da parte della Banca Centrale Europea alle fusioni per incorporazione in BMPS di MPS Capital Services Banca per le Imprese e di MPS Leasing & Factoring. Il Cda della Banca, ha inoltre approvato il progetto di bilancio d’esercizio e consolidato del Gruppo Montepaschi al 31 dicembre 2022, confermando i risultati preliminari già approvati e resi noti al mercato l’8 febbraio scorso.

Il Consiglio di Amministrazione di Credem ha approvato i risultati individuali e consolidati del 2022, confermando integralmente i dati preliminari comunicati lo scorso 6 febbraio.

Infine, tra le Small,  Banco di Desio e Brianza ha registrato un -0,3% e Banca Profilo un -0,7%.